Sacrario militare El Alamein

(El Alamein, Egitto)

L’entrata del sacrario di El Alamein – Crediti: Di Ricval1982, CC BY-SA 3.0

Dove siamo?

Siamo al Sacrario di El Alamein

Tra il 1954 e il 1958 il sacrario fu costruito dal governo italiano per ricordare i caduti della prima e della seconda battaglia di El Alamein (1942).

Le grandi battaglie di El Alamein del 1942 videro scontrarsi l’VIII Armata britannica al comando del generale Montgomery e le truppe italo-tedesche guidate dai marescialli Bastico e Rommel. Le truppe italiane opposero una strenua resistenza, ma la supremazia tecnologica e il predominio aereo dei britannici furono determinanti. La vittoria degli Alleati in Nordafrica influenzò considerevolmente le sorti della seconda guerra mondiale.

La raccolta delle salme dei caduti, iniziata nel 1943 dalle autorità britanniche, fu completata tra il 1949 e il 1960 da una Delegazione del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti di Guerra, guidata dal Col. Paolo Caccia Dominioni. Il Sacrario sorge lungo la litoranea che congiunge Alessandria a Marsa Matruh su un’ampia zona di terreno data in concessione all’Italia nel 1952. Fu lo stesso colonnello Caccia Dominioni a progettare il Sacrario, che fu realizzato tra il 1954 e il 1958. È costituito da una torre ottagonale, leggermente rastremata verso l’alto, e ospita alla base un ampio padiglione che custodisce i resti di oltre 5.200 soldati italiani.

Del complesso fa parte anche il cimitero degli ascari libici, con annessa moschea e un piccolo museo di cimeli bellici. A pochi chilometri dal sito sorge il Sacrario dei caduti tedeschi, le cui salme furono raccolte nella stessa campagna di recupero avviata dagli Alleati.

INFO UTILI

Struttura ricettiva o Museo:

Collocazione geografica: El Alamein, Egitto

Consigli alla visione o alla lettura

El Alamein. La linea del fuoco

Film
(Enzo Monteleone, 2002)

Approfondimenti

Battaglia di El Alamein: prima corrispondenza cinematografica (1942)
Istituto Luce