Colonia di confino per omosessuali alle isole Tremiti

(Isole Tremiti, Puglia)

Isole Tremiti – Crediti: Roby Ferrari, CC BY-SA 2.0

Dove siamo?

Siamo alle Isole Tremiti

Dal 1939 l’isola di San Domino fu usata dal regime come colonia penale per gli omosessuali.

A più riprese, nel corso del Novecento, le isole Tremiti furono adibite a colonia di confino. Tra il 1927 e il 1943, in particolare, il regime fascista le utilizzò per confinare oppositori politici condannati dal Tribunale Speciale. 

Durante la guerra, la colonia confinaria fu utilizzata come campo di concentramento per “sudditi nemici”: italiani pericolosi, ebrei, iugoslavi delle zone di confine, albanesi, esponenti di confessioni religiose diverse da quella cattolica. A questo scopo fu adibita la ex casa municipale dell’isola di San Domino. Tra gli altri, arrivarono alle Tremiti, per un breve periodo, Ferruccio Parri, primo presidente del Consiglio dopo la Liberazione, e Sandro Pertini, presidente della Repubblica dal 1978 al 1985. 

Meno nota è la storia del confino degli omosessuali a San Domino: i cosiddetti “pederasti”, colpevoli di comportamenti sconvenienti o immorali, potevano subire fino a cinque anni di confino. Con l’aumento dei prigionieri politici da confinare in quelle stesse località, nel maggio 1940 la pena fu mutata in “ammonizione”, con importanti restrizioni della libertà. 

Nel corso degli ultimi anni, grazie alle pubblicazioni di studiosi e attivisti che hanno raccolto testimonianze dei confinati, si è recuperata la memoria di questo aspetto della repressione fascista nell’arcipelago pugliese. Nel giugno del 2013 è stata deposta una targa commemorativa da parte di associazioni impegnate nella difesa dei diritti delle persone omosessuali.

INFO UTILI

Struttura ricettiva o Museo: no

Collocazione geografica: Isole Tremiti (FG), Puglia

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