Campo PG 49

(Fontanellato, Emilia-Romagna)

Crediti: Centro Cardinal Ferrari, Fontanellato

Dove siamo?

Siamo all’ex campo PG 49

La struttura, qui a Fontanellato, fu utilizzata come campo di prigionia per militari Alleati dal marzo al settembre 1943.

Dal marzo al settembre 1943, il Campo fu utilizzato come area di prigionia per militari alleati. Situato a pochi chilometri dalla via Emilia e a metà strada tra Parma e Fidenza, nel primo mese di attività vi furono detenuti circa 700 militari, in maggioranza ufficiali britannici, ma anche statunitensi, australiani, neozelandesi e sudafricani. La situazione del campo precipitò in seguito all’armistizio dell’8 settembre 1943: prima dell’arrivo delle truppe tedesche i prigionieri furono infatti liberati su ordine del comandante e assistiti dalle famiglie del circondario, salvandosi così dalla deportazione in Germania. Quasi improvvisamente, la popolazione locale si rese conto che gli inglesi non erano più da considerarsi dei nemici: un evento che per la provincia di Parma segnò simbolicamente l’inizio della lotta di liberazione.

La struttura, oggi sede del centro di riabilitazione Cardinal Ferrari, è ricordata da una lapide. In occasione dell’anniversario della liberazione del Campo PG49 e del settantesimo della Resistenza, il comune di Fontanellato ha organizzato una giornata di commemorazione, memoria e riflessione storica insieme all’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Parma.

INFO UTILI

Struttura ricettiva o Museo: no

Collocazione geografica: Fontanellato (PR), Emilia-Romagna

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